venerdì 24 maggio 2013

Pentecoste: informazioni sui lavori in corso.


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Come promesso ad amici e fedeli seguaci, ecco le ultime notizie sull' avanzamento dei lavori .
Ci eravamo lasciati in autunno dopo aver riportato la grafia... Finalmente, con il sopraggiungere della primavera e del clima mite, eccomi di nuovo in parrocchia, pronta a riprendere quello che avevo lasciato.
 
Un primo dubbio è stato quello sulla composizione dei personaggi nel semicerchio.
Laura, che mi ha aiutato nella correzione, mi aveva suggerito di distribuire meglio gli apostoli agli estremi, occupando anche lo spazio inferiore del semicerchio, anche Antonio e Giovanni erano dello stesso parere, Mara invece apprezzava un po' di respiro tra i personaggi del centro, così pure vedeva di buon occhio lo spazio di distacco formatosi all'estremità della tavola...
So che mi sto esprimendo male, per chi non avesse capito, si trattava di rifare la grafia o lasciarla come era... ovviamente non l'ho toccata... ma, diversamente da quel che possa sembrare, non si è trattato di un gesto di pigrizia, semplicemente mi convinceva maggiormente la visione di Mara, che guarda caso coincideva con la mia.
Dopo tutto dovrebbero saperlo che quando chiedo consiglio ai maestri non voglio veramente idee nuove ma, semplicemente, la conferma delle mie... eppure è da tanto che mi conoscono , è possibile che non l'abbiano ancora capito?!?
 
Poi ho affrontato la doratura, stranamente ho deciso di dorare a bolo, anche qui due spiegazioni, una lodevolmente studiata (ho pensato che, con sotto il bolo, qualora si fosse nei secoli rovinata, le imperfezioni si sarebbero notate meno), l'altra stupidamente pragmatica (avevo a disposizione più oro foglia libera che non a decalco...).
Le dimensioni notevoli ingigantiscono sempre la fatica di quello che si fa: tre giorni per terminare la doratura e due per ripulirla...
 
Finalmente è arrivato il momento del colore, all'inizio avevo pensato di far crescere un'armonia cromatica dell'intera icona, per ricercare appunto, una sorta di equilibrio del colore ma, pensando alle vesti degli apostoli e di Maria, volevo prendermi tempo per studiare bene le trasparenze ed i contrasti, così ho deciso di dividere mentalmente la tavola in due parti: quella superiore, con gli edifici, e quella inferiore, con i personaggi. Mi sono così concentrata sulla prima creando poco a poco le campiture.
 
Per il momento è tutto, continuerò a tenervi aggiornati anche perchè questa estate farò principalmente questo!

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4 commenti:

  1. Ciao Rosella!
    Ho provato a raffigurarmi la grafia suggerita da Laura, Antonio e Giovanni che hai descritto: per quello che riesco ad immaginare io, non saprei cosa preferirei... Forse se gli apostoli fossero più vicini al margine inferiore, a chi guarda sembrerebbe di far parte del cerchio, di partecipare all'evento... Però io non so se mi sentirei all'altezza di essere lì con loro. :)

    Non vedo l'ora di vedere il prossimo passaggio!

    Ciao,
    Lorenza

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  2. Ciao Lorenza, non credo che i maestri pensassero ad un maggiuor coinvolgimento spirituale, piuttosto ad una migliore distribuzione nella scena, ad ogni modo ci stà l'effetto che dici, anche se in entrambi i casi la prospettiva iconica e la forma a semicerchio suggerisce una partecipazione diretta del fedele.
    Ho letto "A tavola con i maestri" molto bello, anche io quando ho partecipato allo scorso incontro ho provato le stesse sensazioni.
    Un abbraccio

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  3. Che bello! Imparo sempre qualcosa! Ho anche imparato che il signore nella porta al centro è il signor Kosmos (avevo già guardato delle icone della Pentecoste, ma non l'avevo mai notato... ehm...).
    Son contenta che ti sia piaciuto il mio temino. :)

    Ciao ciao,
    Lorenza

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  4. Bellissimo. Complimenti. Sono meravigiato.
    Ciao.
    angelo cerea

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