sabato 1 novembre 2014

Icona della Crocifissione



Finalmente posso presentarvi l'icona della Crocifissione.




Alcune date: ho iniziato a gessare la tavola il 12 marzo 2014 Mercoledì delle Ceneri e l'ho terminata il 15 ottobre, festa di Santa Teresa d'Avila.

La sfida più difficile, ma anche più avvincente, è stata la realizzazione  del corpo del Cristo in croce.



Ho deciso di partire da una base salvia che, poco a poco, avrei trasformato totalmente per dare all'incarnato un contrasto netto;  sono soddisfatta del risultato anche se si può sempre migliorare.



Come nel caso della Pentecoste, dipingere icone così grandi è stata una spinta didattica non indifferente, in altre parole ho imparato cose nuove strada facendo.

L'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, si inaugurerà la Cappella di Lourdes dove saranno disposte anche le mie icone.

Mancano all'appello due tavole di uguali dimensioni  che rappresenteranno l'Annunciazione e la Natività ed una piccola Croce Astile che ho promesso di donare per il rinnovato presbiterio.

Vi lascio con alcune immagini.
Alla prossima!





Per vedere altre immagini della Crocifissione: https://www.facebook.com/pages/Non-solo-icone/547325222068393?sk=photos_stream&tab=photos_albums

sabato 17 maggio 2014

AGGIORNAMENTO veloce veloce


Non mi dilungo, volevo solo mostrarvi l'avanzamento dei lavori...



Circa un mese fa ho passato la grafia sulla tavola, dopo di che mi sono buttata a capo fitto nella doratura, dimenticandomi dell'equazione: icona piccola sta a tempo ridotto come icona grande sta a tempi enormi....
in effetti mi ci sono voluti quattro giorni per terminare l'opera e ben nove libretti d'oro triplo spessore.
Ho infatti deciso di fare un unico strato e poi aggiustare, qua e là, con "rattoppini"... quando mi sono stufata di rattoppare le imperfezioni mi sono detta: "Se amiamo i fondi mossi, in quanto conferiscono un non so che di bellezza all'icona, perché dovrebbe fare eccezione un fondo dorato: opaco e mosso sarà senz'altro meglio di liscio e perfetto" e, dopo essermi autoconvinta, ho smesso di penare!

Ho brunito solo la croce del nimbo di Cristo, con questa inclinazione della tavola la potete notare.




Anche la Pentecoste l'ho modificata leggermente in quanto ho cambiato il bordo dorandolo.
Secondo me la scelta è stata azzeccatissima, l'icona ha guadagnato in lucentezza ed armonia.



 

Un'ultima immagine del laboratorio:



Io sdrammatizzo sempre ma dipingere la Crocifissione è veramente impressionante: quando entro nel laboratorio mi inginocchio sul parquet e davanti alla Croce penso: Mio Signore e mio Dio ... ed un'ondata di inadeguatezza mista a commozione mi travolge.

"Cos'è l'uomo perché te ne ricordi?
il figlio dell'uomo perché te ne curi? "

Poi mi alzo ed inizio ad imbrattare la tavola con uovo e pigmenti cercando di non pensare troppo al mistero così sconvolgente che, pennellata dopo pennellata, si forma sotto i miei occhi attoniti.

giovedì 20 marzo 2014

Ciclo Mariano per la Cappella di Lourdes







Ci eravamo lasciati con la Pentecoste finita, al Parroco deve essere piaciuta perché mi ha proposto di aggiungere altre tre icone, di uguali dimensioni, volte a formare un Ciclo Mariano destinato ad una cappella del mio paese, attualmente in restauro .

I vapriesi la chiamano Cappellina di Lourdes, in quanto dedicata alla Madonna apparsa nell'omonimo paese a metà dell'ottocento, è attigua alla nostra Chiesa e la parrocchia l'ha voluta restaurare per diversi motivi: primo tra tutti quello di arrestare lo stato di degrado strutturale oramai galoppante, secondo, ma non per importanza, riunire l'assemblea durante la liturgia settimanale, a tal proposito si è deciso di utilizzare questo spazio come luogo di culto feriale.

La ristrutturazione durerà nove mesi, è iniziata a febbraio e dovrebbe terminare a settembre.
Le quattro icone dovrebbero andare in questo ambiente, io non ho contatti diretti con gli architetti, nè con i restauratori, mi è stato semplicemente proposto di continuare il ciclo , un 'icona dopo l'altra.

 ...è così che cerco di prendere l'incarico, senza farmi eccessivi patemi d'animo, spaventa un po' pensare ad un ciclo che contribuisca a raccogliere in preghiera la mia comunità
... la mia tattica è la seguente: un passo alla volta, una bracciata dopo l'altra diretti verso la meta, con una buona dosi d'incoscienza e senza troppa paura.
L'obbiettivo è sempre quello: che sia decente (... e con decente intendo che non faccia sparlare troppo i miei colleghi iconografi) e soprattutto che susciti nel fedele un incontro, L'INCONTRO; mi piacerebbe che le mie immagini parlassero del Prototipo, e non della perfezione tecnica dell'iconografo, che raccontassero l'infinita grandezza del Creatore che supera ogni limite umano, anche quello dell'iconografo.

 Bel modo per mettere le mani avanti, non trovate?.. d'altronde so che sono lavori al disopra delle mie possibilità, ma chi se ne frega, è bellissimo poter fare un progetto del genere, pur imperfetto che sia!!! Inoltre s'impara solo facendo, mettendosi in gioco, vorrà dire che il prossimo ciclo che mi incaricheranno sarà migliore!!!!

Ho parlato troppo, come mio solito, senza presentarvi l'idea, sì, perché per al momento c'è solo quella : essendo un Ciclo Mariano ho proposto al Parroco, Annunciazione, Natività, Crocifissione e Pentecoste( che hanno già).
 Don Giuseppe ha scelto di continuare con la Crocifissione, che affiancherà la Pentecoste in attesa delle altre due; un ottima scelta, a mio avviso .

...e per una volta lavoro all'icona in un periodo liturgico adeguato, ho infatti iniziato lo studio del disegno in tempo di quaresima, la gessatura della tavola l'ho fatta per le Ceneri addentrandomi, con difficoltà, in questo cammino penitenziale, mi sono uscite, infatti, bolle gigantesche sulla tela, che hanno reso l'intera gessatura un'esperienza desertica in piena regola, tentazioni comprese.



Scherzi a parte, non vedo l'ora di lavorare sulla tavola, è un'opportunità bellissima che non voglio sprecare... vi terrò aggiornati!!!